Quest’anno ci sono state tante novità, anzitutto il Nome; da Salone del mobile a Supersalone
Al posto dei classici stand gestiti dalle singole aziende espositrici, ci sarà un allestimento che prevede una divisione in pareti su cui verranno portati in mostra i progetti realizzati negli ultimi 18 mesi, ci sarà quindi un percorso espositivo collettivo in cui le aziende partecipanti condivideranno lo spazio per presentare il meglio della produzione dell’ultimo anno e mezzo in un contesto altamente emozionale e scenografico.
Sempre all’interno dei padiglioni poi sono state immaginate delle aree comuni dove prenderanno vita talk e meeting, ma anche mostre dedicate alla storia del design. All’ingresso della Fiera ci sarà una foresta di 200 alberi che saranno poi trapiantati nell’area metropolitana di Milano… queste le novità di quest’anno che hanno portato anche ad un buon risultato in termine di presenze in quanto rispetto alla “classica organizzazione”, quest’anno c è stata l’apertura al pubblico per tutti i giorni della manifestazione e non più solo agli addetti ai lavori e la possibilità di comprare i prodotti in mostra.
Riflettori puntati al Supersalone sul tema della sostenibilià ambientale e sul riciclo. L’allestimento in fiera guida il visitatore alla scoperta della filosofia green e del processo di produzione, attraverso un percorso in cui si può conoscere ogni singolo step, dagli sfridi ai materiali riciclati, ripristinando cosi un rapporto sano tra uomo e ambiente.
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