Con l’approvazione della legge di bilancio 2021 entrano in vigore una serie di novità che riguardano gli immobili e le consuete proroghe: vediamo quali sono le principali
Bonus mobili: il tetto sale fino a sedicimila euro
Sale a 16mila euro il tetto per il bonus mobili, la detrazione al 50% per le spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici che viene prorogato fino al 31 dicembre 2021. Così fino alla fine del 2021, chi ristruttura casa e fruisce della detrazione fiscale del 50% può al contempo godere del bonus mobili e grandi elettrodomestici, la detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili come cucine e letti e di grandi elettrodomestici di classe non inferiore alla A+ (A per i forni), destinati ad arredare un immobile oggetto di ristrutturazione con tetto massimo di spesa di 16mila euro
Il superbonus al 110% prorogato fino al 2022
Via libera alla proroga del superbonus al 110% per l’efficientamento energetico degli immobili e la sicurezza anti-sismica per tutto il 2022. L’estensione è fino al 30 giungo 2022, ma nei sei mesi successivi si potranno completare i lavori, quindi si tratta di una formula sei mesi più sei mesi, che allunga fino al dicembre 2022 la proroga. Previste però tre fasce: i condomini che a giugno 2022 hanno fatto il 60% dei lavori possono concludere entro il 31 dicembre 2022; le abitazioni unifamiliari e quelle con accesso autonomo devono chiudere i lavori a giugno 2022; gli Iacp (case popolari) che a dicembre 2022 hanno completato il secondo stato di avanzamento dei lavori possono concludere entro giugno 2023. Inoltre vengono agevolati con il superbonus anche gli interventi per la coibentazione del tetto, senza limitare il concetto di superficie disperdente al solo locale sottotetto eventualmente esistente. Sono inclusi tra i beneficiari del superbonus 110% anche gli edifici privi di APE (attestato di prestazione energetica) perché sprovvisti di copertura, di uno o più muri perimetrali, o di entrambi, purchè al termine dei lavori, anche in caso di demolizione e ricostruzione o ricostruzione su sedime esistente, raggiungano una classe energetica in fascia A.
Ma come ottenere il bonus mobili 2021? Il bonus mobili 2021 si ottiene indicando le spese sostenute nella dichiarazione dei redditi e spetta solo al contribuente che usufruisce della detrazione per le spese di intervento di recupero del patrimonio edilizio. Per chiarire questo punto, l’Agenzia delle Entrate ha sottolineato che se, ad esempio, le spese per ristrutturare l’immobile sono state sostenute solo da uno dei coniugi e quelle per l’arredo dall’altro, il bonus per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici non spetta a nessuno dei due.
Il bonus mobili 2021 spetta nel momento in cui viene realizzata una ristrutturazione edilizia, sia su singole unità immobiliari residenziali sia su parti comuni di edifici, sempre residenziali. Nel caso di interventi su parti condominiali – come guardiole, appartamento del portiere, lavatoi -, i condòmini hanno diritto alla detrazione, ciascuno per la propria quota, solo per i beni acquistati e destinati ad arredare queste parti. Se vengono acquistati arredi per la propria abitazione, il bonus mobili 2021 non è concesso.
Un aspetto importante riguarda la data di inizio lavori. Nello specifico, per ottenere il bonus mobili 2021 è necessario che la data dell’inizio dei lavori di ristrutturazione preceda quella in cui si acquistano i beni; mentre non è fondamentale che le spese di ristrutturazione siano sostenute prima di quelle per l’arredo dell’immobile.
Ma come dimostrare la data di inizio lavori per poter beneficiare del bonus mobili 2021? Come spiegato dalla stessa Agenzia delle Entrate, la data di avvio dei lavori può essere dimostrata da eventuali abilitazioni amministrative o dalla comunicazione preventiva all’Asl, se è obbligatoria. Per gli interventi che invece non necessitano di comunicazioni o titoli abilitativi, è sufficiente una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà. Nel caso in cui l’acquisto dei mobili e grandi elettrodomestici sia destinato a un unico immobile facente parte di un edificio interamente ristrutturato da imprese di costruzione o ristrutturazione immobiliare e da cooperative edilizie, per data di inizio lavori si intende la data di acquisto o di assegnazione dell’immobile.
Vediamo, in conclusione, quali sono gli interventi ammessi per poter beneficiare del bonus mobili 2021. Gli interventi edilizi necessari per poter avere la detrazione sono:
Questo sito fa uso di cookies per migliorare l'esperienza di navigazione degli utenti e per raccogliere informazioni sull'utilizzo del sito stesso. Proseguendo nella navigazione si accetta l'uso dei cookies e la policy privacy Maggiori informazioni
Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.